L'AVVERTIMENTO DI DELNERI

L'allenatore dei bianconeri: "Hanno definito la Juve operaia e provinciale? È gratificante, vuol dire che stiamo lavorando bene. Chiellini sta bene, a centrocampo giocano Melo e Marchisio. L'argentino del Palermo? Avremo un’attenzione particolare per lui domani sera"

VINOVO (Torino), 22 settembre 2010 – “Siamo sulla strada giusta, ma non abbiamo ancora fatto nulla”. Gigi Delneri frena l’entusiasmo, la sua Juventus deve ancora dimostrare tutto. Contro il Palermo il tecnico bianconero riproporrà gli stessi 11 giocatori che hanno sbancato Udine con l’unico possibile cambio in attacco: Iaquinta titolare accanto a Quagliarella per far rifiatare il capitano. Con un occhio di riguardo particolare per Pastore.

PIEDI PER TERRA — “Montarsi la testa? Sarebbe fuori luogo pensare a una cosa del genere. Non abbiamo fatto ancora nulla, siamo gli stessi di prima. Stiamo trovando la nostra identità lavorando col massimo dell’impegno, senza cullarci dopo una vittoria o deprimerci dopo sconfitta. Non c’è pericolo di facili entusiasmi. Hanno definito la Juve operaia e provinciale? È gratificante, vuol dire che stiamo lavorando bene. È la strada giusta, stiamo creando qualcosa di solido e importante. Quando le cose vanno bene c’è più disponibilità. In due mesi abbiamo perso una partita. Con la serenità si lavora meglio, le vittorie danno morale e credibilità”.


NIENTE TURNOVER — “Quattro giorni sono più che abbondanti per il recupero, stiamo tutti bene. Chiellini sta meglio, negli ultimi giorni non ha forzato e penso di convocarlo, direi che sta bene. Punto sui giocatori in forma, quando la testa è giusta si corre di più. Amauri sta bene, è a disposizione, gli mancano le partite, ma le occasioni ci saranno. Martinez è ancora fuori causa, spero torni domenica. Melo e Marchisio stanno benissimo, giocano loro. Ho fiducia in tutti e i miei quattro centrocampisti centrali, ma ora Melo e Marchisio mi danno grande affidabilità e non ha senso cambiare. Melo è cambiato rispetto all’anno scorso? Ha trovato un ambiente esterno buono, l’affetto del pubblico. Ha un atteggiamento da campione, è sereno”.

PALERMO — “Pastore? Avremo un’attenzione particolare per lui come l’abbiamo avuto per Cassano, Di Natale e gli altri. Il Palermo ha giocato una grande partita con l’Inter, ci aspettiamo una gara complicata e difficile. Affrontiamo giocatori di spessore, dobbiamo fare molta attenzione. Pastore è fantastico, dovremo avere la stessa attenzione di Udine, ma non marcheremo a uomo nessuno. Le insidie del Palermo sono reali, ogni domenica è un esame, gli esami vanno superati con forza e rispetto per gli avversari. Dopo aver affrontato il Manchester City in Europa League avremo una misura di dove potrà arrivare questa Juve. Zamparini? Le sue parole fanno parte del personaggio. Lo conosco molto bene, le sue dichiarazioni non hanno interferito nel mio umore e in quello dei miei giocatori”.

BYRON MORENO — “Nella vita può accadere di tutto, chissà cos’ha passato. Ne è uscito abbastanza malconcio. Chi l’ha scelto per arbitrare i Mondiali si farà un esame di coscienza. Noi abbiamo subito dei torti e forse siamo più arrabbiati”.